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INTERE BORGATE MINACCIATE PER ORE DAGLI INCENDI A GIAVENO E NEL VERBANO

Intere borgate minacciate per ore dagli incendi a Giaveno e nel Verbano Vento e temporali su tutto il Piemonte Intere borgate minacciate per ore dagli incendi a Giaveno e nel Verbano Le fiamme domate dopo lungo lavoro da vigili del fuoco, forze dell'ordine e montanari - Violenti temporali ad Acqui - A Ovada due fulmini si sono abbattuti sulla stazione ferroviaria (Dal nostro corrispondente) Giaveno, 6 aprile. (e. d. a.) 17 n violento incendio è divampato dopo le 13 di oggi nei boschi sulla riva sinistra del torrente Tauneri, affinante del Sangone. Le fiamme si sono sviluppate a poche decine di -metri dalle scuole elementari di Maddalena, una borgata a sette chilometri da Giaveno, sulla strada che sale all'Alpe Colombino. Il vento, con raffiche di 60-10 chilometri l'ora, ha in breve tempo trasformato in un immenso braciere i boschi. Sono accorsi i vigili del fuoco di Giaveno, i carabinieri c volontari del Club Alpino Italiano, ma ogni intervento sembrava vano. Il vento, mutando continuamente direzione, metteva in pericolo gli stessi vigili costretti più volte a ritirarsi nei luoghi meno esposti. Comunque le fiamme sono state per ora tenute sotto controllo perché non si avvicinassero alle case di Mole, di Cordola e ad altre borgate. Alle 19, finalmente, i vigili sono riusciti a circoscrivere e a domare l'incendio. Verbania, 6 aprile. (e. e.) La pioggia caduta stamane per alcune ore ha contribuito a spegnere due incendi che da ieri mattina ave- vano investito il primo la zona a cavallo fra le valli Dumentina e Veddasca, da quota 900 a quota 1500 fin sulle pendici del monte Lana, nel Luinesc; il secondo le alture di Premoscllo, sino alle propaggini di Colloro e verso le ■.Bocchette» superiori, che immettono in Valgrande. Sulle pendici del Lema erano impegnati tre distaccamenti di vigili del fuoco, carabinieri, guardie forestali e volonterosi e causa il vento la situazione stava volgendo al peggio, anche per la minaccia ad alcuni casolari, quando la pioggia ha dato risolutiva man forte alle squadre anti-incendio. Lo stesso si può dire per la vasta zona sovrastante Premoscllo, ove le fiamme erano giunte sino a minacciare direttamente l'edificio delle scuole di Colloro, posto all'estremità più elevata del paese, e a penetrare nuovamente nella già disastrata Valgrande. Anche qui le squadre antiincendio, formate da vigili del fuoco dei distaccamenti di Omegna, Gravellona, Villadossola, Domodossola, Varzo, da guardie forestali, carabinieri e da un'ottantina di valligiani, si trovavano in difficoltà, anche por la spossatezza, dovuta ad oltre 2J, ore di sforzi, quando forti piovaschi hanno risolto la situazione. Acqui, 6 aprile. Cg. 1. pj Violenti temporali accompagnati da scariche elettriche si sono susseguiti, particolarmente nel pomeriggio, sull'Acqucse e nell'Alto Monferrato. Le precipitazioni, di breve durata, si sono alternate a ciclo sereno e sole. Ovada, 6 aprile. Cg. tj Una violenta bufera di vento e pioggia ha interessato questa notte e oggi pomeriggio tutto l'Ovadese e le valli d'Orba e Stura. Le raffiche di vento, sui cento chilometri orari, hanno provocato danni ai frutteti. Verso le 19,30 due fulmini si sono abbattuti sui fili ad alta tensione della stazione ferroviaria Ovada Nord- della linea Ovada-Genova e della sottostazione elettrica di Ovada Centrale. Non hanno però arrecato alcun danno. L'incendio alimentato dal forte vento divampa nei boschi sulle alture di Giaveno