Vigili

NOVE ORE DI LOTTA CONTRO LE FIAMME IN UN DEPOSITO TESSILE DI GIAVENO

Furioso incendio provocato da un corto circuito Furioso incendio provocato da un corto circuito Nove ore di lotta contro le fiamme in un deposito fessile di Giaveno I vigili hanno circosc La manifattura alla periferia Un furioso incendio si è sviluppato ieri notte in un deposito della Manifattura Tessile di Giaveno. Cinque squadre di vigili del fuoco hanno impiegato nove ore per circoscrivere e domare le fiamme che hanno messo in pericolo l'intero complesso che occupa circa seicento operai. I danni ammontano a duecento milioni di lire. L'allarme è stato dato alle tre di ieri dal custode e dai guardiani notturni. Probabilmente causato da un corto circuito, l'incendio si era sviluppato in uno dei capannoni della filatura, quello che vie: ne utilizzato come deposito dei rocchetti di cartone intorno ai quali viene avvolto il filo. Per la forma di questi roc¬ cmfsstsmvndnnifdGpmpcte studi europei ritto i danni - Dopo le a di Giaveno dove l'incendio è chetti, il deposito viene chiamato dai dipendenti della fabbrica «il reparto dei fischietti». Il magazzino è disposto su due piani. Il deposito vero e proprio è al piano superiore. Mediante un sistema automatizzato, i rocchetti vengono fatti passare al piano inferiore dove vengono ordinati nei contenitori che sono poi utilizzati dalle macchine per avvolgervi il filo. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco di Giaveno. Due squadre, dirette dal comandante Gilberto Monfrino, si sono prodigate per domare le fiamme. Il fronte dell'incendio era però tale da costringere a chiedere l'appoggio di altre tre squadre giunte da Torino e dirette dal geometra Bale¬ vBppS Stasera a S ferie il lavoro ripre è divampato per alcune ore strieri. Per coordinare le operazioni, si è recato sul posto il comandante provinciale dei vigili del fuoco, ingegner Bianconi. I solai sono crollati e gli abbaini sono esplosi facendo da camino alle fiamme. I vigili sono riusciti a contenere l'incendio impedendo che si propagasse ai reparti adiacenti, dove viene realizzata la produzione. In questi giorni la fabbrica è chiusa per ferie. Sarà così possibile riparare i danni e rendere il complesso funzionante al rientro delle maestranze senza dover interrompere il normale ciclo produttivo. La filatura appartiene al complenso Ceat-Gomma di Torino ed è una delle più attive del settore. usa il Consigli nderà normalmente Crolla un ballatoio: panico, nessun ferito Un balcone è crollato ieri all'alba in via Marco Polo 12, dove abita Maria Spaiano, 77 anni. Non ci sono stati feriti. Il rumore ha svegliato alcuni inquilini della casa, che si sono affacciati per vedere cosa fosse successo. La pesante lastra di pietra giaceva nel cortile, in mezzo a una nube di polvere. Donna è "scippata" davanti sede di ps Una donna di 70 anni è stata « scippata » ieri mattina da due giovani in motoretta proprio davanti alla caserma della polizia in corso Valdocco. Carolina Pogliani, via Santa Chiara 52, stava tornando a casa dopo aver assistito alla messa, quando due giovani in « Vespa » l'hanno affiancata: uno le ha strappato la borsetta che conteneva 10 mila lire e le chiavi di casa. Val di Susa: traffico e tanti villeggianti Traffico molto intenso ai valichi alpini della Valle di . Susa. Sabato una coda lunga due tre chilometri si è formata al valico del Moncenisio, all'entrata in Italia; non meno di otto-dieeimila turi-, sti, per lo più francesi, sono transitati in auto a Susa; anche al valico del Monginevro il traffico è stato continuo in entrata, in uscita ha registrato pochi passaggi di italiani che si recano all'estero. Ai centri estivi dell'Alta Valle Susa sabato e ieri sono giunte decine di migliaia di villeggianti e ospiti. o comunale