Vigili

TERREMOTO IN EMILIA MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012

8 morti per crolli tra Mirandola, Finale e San Felice
E' stata avvertita distintamente in tutto il pesarese la nuova scossa sismica che ha sconvolto il centro e nord Italia, martedì 29 maggio 2012. L'epicentro è ancora la zona emiliana già duramente colpita dal terremoto del 20 maggio, dove la terra non ha praticamente mai smesso di tremare.

Nuovi crolli si sono registrati a Medolla, Mirandola, Finale Emilia e San Felice sul Panaro, dove si sono verificati gli incidenti più duri che sono costati la vita a otto persone.
Tre di queste sono morte a San Felice sul Panaro, altre due sono operai rimasti schiacciati dal crollo di un capannone a Mirandola. I vigili del fuoco stanno cercando di trarre in salvo l'ultimo uomo rimasto sotto le macerie. Altre vittime a Concordia, Finale Emilia e Rovereto di Novi.
Un crollo anche a Medolla (MO) dove sembra ci siano alcune persone rimaste intrappolate ma non si conosce ancora la gravità della situazione.
Distrutto il Duomo e la Chiesa di San Francesco a Mirandola, crollata la chiesa a Poggio Renatico (Ferrara) e la scuola di Ostiglia, precedentemente evacuata.

Scossa avvertita distintamente anche a Milano, Bologna, Firenze, Torino, Aosta, Padova, Treviso e Pesaro.
A Firenze e Bologna molte scuole sono state evacuate, come a Pesaro, anche se qui solo a scopo precauzionale e per la paura.
A Bologna, invece, la situazione è più pesante perché sembrano fuori uso le telecomunicazioni via cellulare, mentre i treni sono stati fermati per accertamenti sulla linea ferroviaria. Treni a velocità ridotta in Lombardia. Evacuato l'ospedale di Modena.